Nuova collana da quotidiani

Eccomi qui per continuare la carrellata di collane realizzate con carta di giornale.

Di questa sono veramente orgogliosa, un po' perché mi piace molto, un po' perchè ha richiesto lavoro e passione come poche altre.

Avevo già visto la carta lavorata in questo modo, ma non avevo mai trovato nessun tutorial, quindi sono partita con la sperimentazione. Prova e riprova ho finalmente capito la tecnica, quindi sono passata a sperimentare i vari tipi di carta, lo spessore e la larghezza.

Ne è uscita alla fine questa collana e a dire il vero anche un paio di orecchini che vi presenterò a breve.

Il filo è un filo di canapa e la chiusura non è artigianale, ma i miei occhi si incrociavano troppo per fare anche quella ^^

Un saluto a tutti.

Collane di carta

Mamma mia, da quanto non scrivo sul blog!!!
Complice l'estate, il mare, i mercatini, l'orto e la fiacca....
Devo fare ammenda..... è l'ora di rimettersi al lavoro.

Comunque non sono stata con le mani in mano, ho creato tante cose nuove. Non resta che iniziare la carrellata.

Queste sono alcune delle collane di carta che ho realizzato quest'estate. Interamente fatte a mano arrotolando diversi metri di carta^^, una tecnica che non so se possa rientrare nel quilling. La prima è fatta con i quotidiani:

Questa invece è fatta con le pagine di un vecchio manga (i fumetti giapponesi, per chi ancora non gli conoscesse). I coni hanno lunghezze diverse in modo da dare un effetto onda quando indossata:

Per l'ultima, mi sono fatta prendere la mano dal colore....

Il bagno "padronale"

Inizio a presentarvi la mia casa.

Abbiamo comprato una porzione di casolare in pietra poco più di due anni fa e l'abbiamo ristrutturata. I lavori di strutture gli abbiamo affidati a una ditta seguita dal mio compagno che è ingegnere, ma quasi tutte le rifiniture le abbiamo fatte io e lui.

Inizio con il bagno, ricostruito dalle fondamenta (non potete immaginare com'era....) con nostro progetto.

Il pavimento è in rovere e il rivestimento in travertino.

Doccia in muratura a livello del pavimento con semplice vetro aperto.

Il mobile del lavabo lo abbiamo progettato e realizzato noi (la struttura di ferro l'ha fatta mio fratello). Accessori svedesi ^^ : specchio, mensolina, porta asciugamani.

Devo ancora lavorarci; mancano quadri, mensole e cestini, ma siamo molto soddisfatti del nostro bagno, ha un aspetto molto naturale e rilassante proprio come volevamo.

Auguri Martina

Per il compleanno della mia nipotina, che fa tre anni, ho preparato questo bigliettino.

Mi sono ispirata a un biglietto con i fiori e gli ho sostituiti con i bottoni colorati. Ho fatto le cuciture e la scritta con la macchina da cucire.

Speriamo le piaccia :)

Tutorial barattolo latta porta cotton fioc

Utilizzo questo barattolo come porta cotton fioc per il nostro bagnetto "gotico".

La sua realizzazione è semplicissima. Ci procuriamo un barattolo di latta (di quelli da alimenti conservati per intenderci) e lo laviamo con cura rimuovendo l'etichetta. Se trovate un tappo che vi si adatti, meglio, altrimenti potete semplicemente ritagliare un cerchio di cartone da applicarvi sopra.

Procedimento:

Tagliamo delle strisce da un vecchio libro, alte quanto il bordo del barattolo. Incolliamole sul lato del barattolo facendo attenzione a stenderle bene con l'aiuto di colla vinilica e un pennello morbido.



Lasciamo asciugare.



Il tappo lo potete dipingere e applicarvi un pomello o un cordino per aprirlo con facilità, come ho fatto io.




Potete anche creare dei divisori interni se il barattolo è abbastanza grande.


Buon riciclo ;)

Jeans slippers ovvero le ciabattine dai vecchi jeans

Irrimediabilmente distruggo ogni ciabattina da casa che compro. Probabilmente il pavimento di cotto non mi aiuta sicuramente, ma è così bello :)

Allora mi sono decisa a autoprodurmele. Recupero il tessuto dai cari vecchi jeans e prendo la forma del mio piede. Taglia e cuci sono uscite fuori queste ciabattine riciclose.

 

Internamente ho fatto un'imbottitura con del vecchio pile, mentre per la suola ho usato un vecchio tappeto. Mi sembrano molto più resistenti di quelle che si comprano, speriamo bene.

Adesso però le vuole anche il mio compagno, meglio indossarle subito e scappare, prima che me le rubi ;)

Aggiornamento patate

Visto che in diversi mi chiedete che fine hanno fatto, ecco il mio sacco di patate. Ormai pieno di terra e rigoglioso. Le patate hanno fiorito, ora aspetto solo il tempo della raccolta.

Ho avuto fortuna visto l'annata incredibilmente piovosa, il sacco di juta drena benissimo l'acqua e le patate non marciscono. Ci fosse stata siccità avrei avuto molti più problemi.

Insomma, mi sono fatta prendere le forbici

.... quando vedo qualcosa di nuovo sono pericolosissima, perchè inizio a sperimentare su tutto quello che mi capita.....

Ecco che ho visto su you tube i video di un certo Adam Saaks che taglia le magliette e le annoda facendo cose veramente belle; guardatelo, è un'idea geniale. E quindi lo devo fare anch'io!!!

Indosso una vecchia maglietta e forbici alla mano tiro fuori questo:

Che ne dite? posso migliorare, ma come prima prova non mi sembra malaccio ^^

A presto per un tutorial ....

Recupero maglia

Adoro la cabina armadio, ma uno dei danni principali di questo sistema è che le maglie, se esposte a troppa luce, tendono a scolorire. Ecco quindi che ho tutta una serie di maglie con una bella riga di scoloritura sotto il seno, come quando le appendiamo male e le lasciamo al sole ad asciugare, avete presente?

Ecco quindi un'idea per mimetizzare il danno e rinnovare il guardaroba.

Collane fettuccia: parte 1

Secondo progetto dopo le pulizie degli armadi: collane da vecchie t shirt. Si tagliano, si stiracchia un po' il tessuto e si decorano a piacere.

Come mi piaccionooooooooo!

Morbide da indossare, colorate o bianche e nere, lunghe o corte. Non amo troppo le collane, ma con quelle fatte di fettuccia è tutto un altro discorso.

Come sempre le potete trovare, questi e altri modelli, su Artesanum e su DaWanda.

Borsa jeans riciclosa per l'estate

Sono stata assente ultimamente, lo ammetto. Purtroppo i cambi di stagione sono sempre impegnativi: pulizie, giardino, orto e cambio degli armadi....

Mi è sempre piaciuto fare il cambio degli armadi; vecchie cose da eliminare da cui possono nascere nuove idee (non pensavate mica che potessi resistere, vero???).

Iniziamo dal primo lavoro che ho realizzato in questi giorno (in realtà l'ultimo in ordine cronologico, visto che è fresco fresco, finito ieri). Dei vecchi jeans ormai macchiati sono diventati una pratica borsa.

Si è vero, non è particolarmente originale, ma sono molto soddisfatta del risultato. Ho usato il cavallo dei pantaloni, aggiungendo una base per non realizza la solita sacca.

Internamente ho realizzato una fodera colorata con due tasche interne chiusa da una cerniera nera.

I manici sono realizzati recuperando una vecchia cintura.


E poi scusate, ma le borse non bastano mai ;)

Le patate crescono

Ricordate il mio tutorial delle patate nel sacco? Bene, non mi posso lamentare.

Complici magari le frequenti piogge e il bel sole di questi giorni le patate sono germogliate e cresciute in poco tempo, tanto che le ho già rincalzate con nuova terra.

In questo modo i tuberi svilupperanno in altezza all'interno del sacco (o almeno lo speriamo vivamente).

Aspetto fiduciosa.

Organizzazione: scatola portalavoro a modo mio

Lo ammetto, non riesco a buttare via niente: e non sopporto che lo facciano gli altri, tanto più quando trovo certi tesori gettati alla spazzatura. Ho trovato tempo fa un cesto portalavoro in legno, tipo quelli che avevano le nonne per il cucito e non ho saputo resistere: l'ho caricato in macchina, portato a casa e mi sono messa al lavoro.

Una giornata di falegnameria per smontare tutto, cartavetrata per ripristinare il legno, sostituzione dei pezzi rotti. Poi ho scelto uno smalto rosso brillante per dare un aspetto moderno a questo pezzo di antiquariato.

Ho quindi usato il convertiruggine sui pezzi metallici che non potevo sostituire e gli ho smaltati di nero opaco.

Ho sostituito le cerniere e utilizzato dei pezzi in stile antico.









Pensate che sia troppo strano? Io sono molto soddisfatta dell'effetto che ho avuto, un pezzo antico rivisto in chiave moderna, ma non del tutto.

Spero che vi piaccia.

Orecchini con i tappi

Questi orecchini sono realizzati con dei tappi di birra. Sono molto semplici, ma i tappi erano già molto carini con l'immagine del luppolo.

Si trovano sui miei due shop

Tutorial collana uncinetto con cerchi

Sperando nella primavera e in un po' di abbronzatura ho fatto questa collana color crema all'uncinetto.

Schema della collana:

8 catenelle, chiudere in cerchio per formare l'anello di chiusura della collana;
15 catenelle;
(cerchio)   6 catenelle, chiudere in cerchio;
                  lavorare 3 catenelle in sostituzione della prima maglia alta;
                  lavorare 21 maglie alte all'interno dell'anello;
                  chiudere il cerchio;
*10 catenelle;
cerchio;*
ripetere da * a * per 8 volte;
15 catenelle;
8 catenelle, chiudere a cerchio;
lavorare dentro l'anello 12 maglie basse per formare la chiusura.

Sotto lo schema del cerchio.

Trekking di pasquetta

Dopo la pausa di pasqua eccoci tornati. Questa pasquetta fortunatamente da noi non ha piovuto. La mattina lavoravo, ma di pomeriggio siamo andati a farci una bella escursione sulle Colline Livornesi.

Con un bel percorso di circa 4 km, dalla Valle Benedetta (pochi km a Est di Livorno), si percorre un bel sentiero che conduce attraverso bellissimi boschi, prati, torrenti e ponti di pietra.

Se amate le passeggiate e venite da queste parti ve lo consiglio assolutamente, noi ci andiamo spesso. Purtroppo l'Eremo è stato ristrutturato e puntualmente chiuso, quindi non è visitabile internamente, ma vale comunque la pena arrivarci.

 

Gatto matto

Pulizie degli armadi. Ho buttato una vecchia giacca con cui ho fatto qualche progettino ricicloso. So che non è il tessuto migliore per questo periodo, ma visto il tempo atmosferico mi sono detta, perchè no?!

Per primo un peluche da appendere. L'ho cucito a mano con punto festone, imbottito con l'imbottitura di un vecchio piumino e messo un po' di feltro e due bottoni per occhi.

A me piace molto :)

Da lampadina a vasetto per fiori

Facendo pulizie ho trovato delle lampadine bruciate; invece di portarle alla stazione ecologica le ho riusate per fare dei vasetti.

E' la prima volta che gli realizzo nonostante gli abbia visti spesso sulla rete.

Per tagliare la parte metallica della lampadina (e parte del vetro contenuto al suo interno) ho usato un seghetto con la lama da ferro, come quello in foto. Ho lavorato con cautela, tenendo la lampadina con un panno. Ho passato la carta vetrata sul taglio e ho iniziato a riempire la lampadina. Sul fondo ho messo un paio di centimetri di argilla espansa per il drenaggio, quindi ho inserito il terriccio fino a riempire tutto il bulbo (l'ho subito inumidito con un po' d'acqua). A questo punto ho allargato un po' il terriccio e inserito le radici della mia piantina, una violetta. Aiutatevi con un bastoncino, aggiungete delicatamente un po' di terriccio e premete.

Alcune raccomandazioni:
bagnate poco (considerate che l'acqua non ha la possibilità di uscire) e aiutandovi con un contagocce o una siringa. Scegliete piantine piccole, considerando lo spazio che avete.

Come sempre buon lavoro.

Patate nel sacco, ovvero patate coltivate in verticale

Questo fine settimana ho lavorato (meteo permettendo) nell'orto.Tra le altre cose abbiamo approntato il sacco per la coltivazione in verticale delle patate.

Questa tecnica, permette di coltivare le patate, invece che in terra, in un sacco, che viene mano a mano riempito di terra. Le patate occupano infatti molto posto e per chi come noi ha solo un giardino la loro coltivazione risulta impossibile. E' il primo anno che sperimento la coltivazione verticale, ma mi è sembrata una splendida idea e ho deciso di provare.

Cosa occorre:

• sacco di juta o altro sacco abbastanza capiente e resistente all'esterno
• patate da semina o semplici patate
• terra
• un po' di drenaggio per il fondo (sassi, argilla espansa)
• bastoncini, meglio di bambù, per tenere il sacco allargato

Il procedimento è molto semplice.

1. Allargare il sacco e infliggere i bastoncini attraverso questo e nel terreno in modo da dargli una forma pressappoco quadrata, come in foto. Sul fondo creare un po' di drenaggio con uno strato di argilla espansa e mettere il terriccio (circa 20 cm).
2. Adagiare le patate, (che volendo potete far preventivamente germogliare tenendole alla luce per qualche giorno).
3. Ricoprire con altro terriccio (circa 5 cm). Annaffiare delicatamente e attendere.

Una volta cresciute le piante queste andranno rincalzate: questo permette che i tuberi sviluppino pienamente in altezza.  Mano a mano che aggiungete terra alzate i bordi del sacco. In pratica alla fine avrete un bel saccone di patate (in teoria).

Vi farò sapere come procedono.

A presto.

Voglia di uncinetto e di braccialetti

Primavera, mezze maniche, voglia di bracciali, tanti e colorati.

Questi sono dei bracciali che realizzo all'uncinetto, mi piace tanto farli quanto indossarli.

Se vi interessano sono ovviamente su artesanum e dawanda.

Spighetta rumena

 
Se girate un po' sicuramente troverete altri tutorial e magari anche migliori del mio, comunque volevo dare il mio contributo sperando che vi sia utile.

Eseguite due catenelle, quindi puntate l'uncinetto nella prima catenella e estraete una maglia. Filo sull'uncinetto e fatelo passare dentro le due maglie. Girare quindi il lavoro come mostrato in figura, noterete una maglia sul lato, qui dovete inserire l'uncinetto.

 

Gettate nuovamente il filo sull'uncinetto estraete una maglia passandola nelle due che avete. *Girare nuovamente il lavoro, questa volta avrete due maglie sul lato. Infilate l'uncinetto in entrambe, gettate il filo e passatelo dentro due delle maglie sull'uncinetto; gettate nuovamente il filo e passatelo dentro le ultime due maglie.* Girando nuovamente il lavoro troverete di nuovo le due maglie in cui infilare l'uncinetto e dovrete proseguire nuovamente come spiegato da * a *.

Con questa tecnica si realizzano carinissimi braccialetto, collane, o quello che preferite.

A presto.

Fettuccia e spighetta rumena

Osservavo un gomitolo di fettuccia che ho fatto tempo fa da una vecchia maglia.
Purtroppo quando lo feci non avevo idea di come ricavare la fettuccia dalle maglie e ho fatto un lavoro veramente brutto, tutto gobbe e cuciture.

Mi dispiaceva comunque eliminarlo e ho pensato quindi a una lavorazione che ne mascherasse un po' i difetti. Mi è venuta in mente la spighetta rumena, una lavorazione all'uncinetto che crea dei cordoncini compatti e schiacciati.

Ne è uscita una fascia per i capelli, sempre utile con i primi caldi (sperando che arrivino....).

Questa la spighetta rumena nel dettaglio. Vengono benissimo i bracciali. A domani per le spiegazioni dettagliate.

Annaffiatoio fai da te

Primavera, tempo di semine, ma puntualmente mi ritrovo sprovvista di uno spruzzino per annaffiare i vasetti appena seminati, mi si rompono sempre.....

Quindi in caso vi trovaste anche voi in crisi e non sapeste come annaffiare le vostre semine vi passo questo "tutorial lampo". Penso che non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni.

Bracciale origami - tutorial parte 2 - la chiusura

Una volta ottenuti i diversi moduli e uniti secondo la prima parte del nostro tutorial (vai a --> TUTORIAL PARTE 1), passiamo alla chiusura del bracciale. Questa è la parte un po' più difficile del lavoro, conviene aiutarsi con le pinzette e essere molto delicati. Con l'esperienza, come sempre, diventa tutto più facile, quindi non scoraggiatevi.

Per prima cosa estrarre dall'ultimo modulo inserito le due alette, quindi arrotolare il bracciale e accostare le alette aperte sopra la parte libera del primo modulo che abbiamo inserito. Quindi inserire l'aletta che si trova nella parte interna del bracciale al centro del primo modulo.

Dallo schema sotto potete capire meglio la situazione. L'aletta deve essere inserita al centro e per tutta la sua lunghezza. Inserire quindi la seconda aletta (quella che si trova all'esterno del bracciale). Utilizzare le pinze, agganciare la parte superiore e inserirla all'interno della fessura.

Dovreste ottenere questo:

Allora buon lavoro!

Bracciali origami - tutorial parte 1 - la catenella

Materiale:

• carta di recupero (libro, cartoncino, carta regalo...)
• forbici o taglierino
• pinzette

Preparare i singoli moduli come mostrato in figura. Ritagliare dei rettangoli 8 x 4 cm (comunque in proporzione 2:1), abbondando sul lato lungo. Piegare ogni rettangolo al centro sul lato più lungo e quindi aprire e piegare nuovamente al centro i due rettangoli. Ripiegare il rettangolo al centro prima sulle due linee laterali, poi sulla centrale.Quindi piegare la striscia ottenuta a metà e piegare al centro le due alette (lasciate un po' di spazio per non essere troppo stretti quando poi andremo ad unirli).

 

Ottenuti i vari moduli unirli inserendo le alette di uno in mezzo aelle alette dell'altro. Qui potete aiutarvi con delle pinzette. Costruite così una catenella abbastanza lunga da formare un bracciale (circa 28 moduli nella misura 8x4).

Ci siete?

A lunedì con la seconda parte del tutorial, la chiusura.

vai a --> TUTORIAL PARTE 2